Valutazioni

INTRODUZIONE

I valori riportati sul presente prospetto sono la conseguenza di anni di studio e di memorie accumulate che ci hanno consentito di rispondere alle esigenze sempre pił stringenti di una clientela sempre pił attenta alla conoscenza dei valori effettivi degli immobili posizionati sulle vie di maggior interesse della capitale diventati un assets primario dei loro investimenti. Il presente prospetto prende in esame le strade di maggior interesse commerciale rappresentative dei 4 settori di primario interesse per i consumatori: gli esercizi pubblici, le imprese artigiane, le attivitą commerciali alimentari e non alimentari. Inoltre riporta il valore delle mura e degli affitti dei negozi, riguardanti le vie di grande rilevanza commerciale di Roma.

LE VIE DI MAGGIOR INTERESSE

Locali dai 70 ai 200 mq - 2/3 vetrine

*I valori indicati sono per mq e su base annua

ROMA
*MURA
*AFFITTI
Piazza di Spagna
20/30.000,00
6/8000,00
V.le Europa
20/30.000,00
6/8000,00
V.le Libia
20/30.000,00
6/8000,00
V.le Marconi
20/30.000,00
4/6000,00
Via Appia
20/30.000,00
6/8000,00
Via Borgognona
18/27.000,00
5/7000,00
Via C. di Rienzo
20/30.000,00
6/8000,00
Via C. Portuensi
20/30.000,00
6/8000,00
Via dei Condotti
20/30.000,00
6/8000,00
Via del Babuino
20/30.000,00
6/8000,00
Via del Corso
20/30.000,00
6/8000,00
Via del Tritone
20/30.000,00
6/8000,00
Via delle Baleniere
20/30.000,00
6/8000,00
Via di C. Marzio
17/22.700,00
4/6000,00
Via Frattina
20/30.000,00
6/8000,00
Via Nazionale
20/30.000,00
6/8000,00
Via Tuscolana
20/30.000,00
6/8000,00
Via V. Stelluti
20/30.000,00
6/8000,00

MURA

L'acquisto di immobili destinati all'impresa oggi costituisce per l'investitore uno degli asset più redditizi in assoluto in quanto riesce ad esprimere, nonostante la crisi finanziaria, un gap sulla rendita che può variare da un minimo del 5% ad un massimo dell'8% sull'investimento a seconda della qualità dell'immobile e della sua collocazione commerciale.

Molti dei fondi internazionali specializzati nell'acquisto di immobili residenziali, oggi stanno guardando con interesse sempre maggiore agli investimenti in asset commerciali a reddito e all'acquisto di immobili destinati dell'hospitality turistica di alta gamma.

AFFITTI

Gli affitti costituiscono una delle principali voci di spesa nella gestione delle aziende. La crescita dei valori immobiliari genera aumento dei canoni di locazione che spesso non trova equivalente crescita nei fatturati delle aziende, creando scompenzi economici.

Il canone di locazione e la buonuscita hanno valori inversamente proporzionali tra loro: se il canone di locazione è contenuto la richiesta di buonuscita può essere sostenuta, e viceversa.

GLI ESERCIZI PUBBLICI

Rappresentano una parte vitale della nostra economia. In Italia sono presenti circa 200.000 bar e 100.000 ristoranti. Hanno un grande interesse commerciale, tanto che ogni anno, in alcune grandi città, il 15/20% dei bar e dei ristoranti viene compravvenduto. Il prezzo di acquisto di questi esercizi è spesso sostenuto perche sonon aziendecon un forte valore patrimoniale. Gli esercizi pubblici sono aziende complesse da trattare. I mediatori devono conoscere la normativa nazionale, quella regionale, quella comunale e sempre di più le direttive delle ASL.

LE ATTIVITÀ COMMERCIALI

occupano la maggior parte dei negozi sotto casa:
sono gl i esercizi di vcinato, come li definisce il dls 114 che nel 1998 ha riformato il settore commerciale. Ora sono raggruppate in due settori principali : alimentare e non alimentare. E' facile oggi iniziare una nuova la licenza, basta una comunicazione al Comune; ma è più difficile poterla sviluppare. La concorrenza è forte e organizzata. Gli hard-discount, gli ipermercati, i centri commeciali e gli outlet hanno cambiato in pochi anni le abitudini commerciali degli italiani. Tuttavia le aziende hanno conservato il loro valore commeciale e per attività commerciale con superfice di vendita fino a 250 mq, non serve più questa ragione sono prese in esame dal sito.

LE IMPRESE ARTIGIANE

basano il loro successo principalmente sulla capacità manuale dell'imprenditore e dei suoi dipendenti. Ad eccezionedi alcune attività di carattere alimentare o di attività svolte sulla persona, come ad esempio il parrucchiere e l'estetista, non sono richiesti requisiti professionali o licenze comunali. Il loro aviamento commerciale è prevalentemente di tipo soggettivo, legato alla persona, e quinditrasferibile a terzi solo in parte.